iniziare a dipingere: quali tipi di colori utilizzare?

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Se vi sentite creativi e avete intenzione di dedicarvi alla pittura, non potete sicuramente fare a meno dei colori. Ma a seconda del tipo di supporto che intendete utilizzare avrete bisogno di quelli più adatti, scopriamo perciò insieme quali colori utilizzare…

Colori a tempera: perfetti per i più piccoli (ma non solo)


Le tempere sono molto utilizzate per i disegni dei bambini perché sono facili da usare e poco costose. Nelle cartolerie da Torino a Palermo è possibile trovare i singoli tubetti o valigette che racchiudono una gamma più ampia di tinte, espandibili ancora di più mescolando i colori fino a trovare la giusta sfumatura.

I colori a tempera asciugano velocemente, ma anche se siete particolarmente desiderosi di finire in fretta il vostro disegno, ricordate di non utilizzare mai il phon perché la superficie del colore potrebbe screpolarsi. Le tempere sono molto coprenti e a differenza degli acrilici offrono tinte più opache, ma dove i segni delle pennellate sono poco evidenti. Inoltre sono adatte a molti superfici diverse purché siano porose o sgrassate, quindi possono essere utilizzate non solo per dipingere sui classici album da disegno, ma anche su legno, terracotta e gesso appositamente preparati.

Poco utilizzate per ottenere sfumature precise a causa della rapidità di asciugatura, le tempere vanno diluite con acqua per ottenere la consistenza desiderata, ma tenendo in considerazione che soprattutto quando il colore è troppo spesso non risulta solo difficile da stendere, ma tenderà a screpolarsi in poco tempo (se è troppo diluito, invece, otterrete un effetto acquerello).

Potete utilizzare tutti i tipi di pennelli, mentre un piatto o una tavolozza vi aiuteranno a lavorare sulle sfumature, ma ricordate sempre di chiudere bene le tempere dopo l’uso: la loro composizione tende a farle seccare in tempi rapidi, rendendole virtualmente inutilizzabili.

Colori acrilici per dipingere e decorare


Molto simili alle tempere, i colori acrilici offrono un risultato finale più luminoso senza sfaldarsi e rimanendo resistenti all’acqua. Per questa ragione possono essere utilizzati non solo per dipingere su carta o su tela, ma anche su altri supporti esposti agli agenti atmosferici. Anche in questo caso i tempi di asciugatura sono rapidi, quindi è più difficile realizzare delle sfumature, mentre è possibile combinare i colori tra di loro per ottenere la tinta desiderata, aggiungendo bianco o nero per schiarire e scurire il risultato.

I colori acrilici sono venduti in tubetto o in vasetti di vetro e si prestano anche per il decoupage e la decorazione di tegole e possono essere resi ancora più lucidi e resistenti con una mano di vernice trasparente opaca o lucida (in vendita nelle cartolerie a Milano come a Bologna o a Napoli o nei negozi di bricolage).

Per l’utilizzo su legno, la superficie dovrà essere trattata levigandola con carta vetrata e applicando una mano di stucco o gesso per renderla liscia e più adatta a ricevere il colore senza impregnarsi o alterare il risultato finale della tinta. Come nel caso delle tempere, anche i colori acrilici vanno richiusi subito dopo l’uso e conservati in un luogo asciutto e fresco per evitare che si secchino e accanto ai classici pennelli è possibile utilizzare tamponi e spugne per sovrapporre due o più colori ottenendo un effetto sfumato molto bello.

Colori ad olio: per diventare pittori professionisti


I colori ad olio prevedono oltre ai pigmenti l’utilizzo di oli che hanno la funzione di agire come leganti, ma a differenza di tempere e acrilici richiedono un additivo per diluire il colore e stenderlo in pennellate uniformi. Il tempo di essiccazione dei colori ad olio è molto lungo e per questa ragione è possibile lavorare con calma per realizzare delle sfumature, mentre in caso di errore è possibile rimediare asportando con una piccola spatola il colore in eccesso e tamponando la superficie con uno straccio imbevuto di trementina.

I pennelli vanno lavati attentamente con acqua ragia perché se il colore dovesse seccare su peli e setole, i vostri strumenti di lavoro diventerebbero inutilizzabili. La superficie ideale per i colori ad olio è la classica tela da pittore disponibile nelle cartolerie più fornite o nei negozi specializzati in articoli per le belle arti per i formati più particolari, ma è possibile dipingere anche su legno a condizione che sia ben levigato e al riparo da agenti atmosferici.

I colori ad olio sono in vendita in tubetti di stagno e a differenza degli altri tipi devono essere mescolati con i prodotti diluenti in recipienti di vetro o ceramica perché la plastica verrebbe corrosa per essere poi combinati sulla tavolozza fino ad ottenere la tinta desiderata.

In base alla propria passione è possibile aggiungere ai tipi di colori che abbiamo elencato fino a questo momento anche inchiostri, gessi e matite colorate, mentre molte associazioni organizzano corsi di pittura per principianti ed esperti cosi da imparare le basi o perfezionare la propria tecnica.
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